La crisi che stiamo vivendo, il suo disprezzo per la vita di miliardi di persone e verso la Natura parte da molto più lontano di quanto si pensi...
Come tanti io sento che c'è qualcosa di superiore che governa l'Universo e che genera la Vita nelle sue infinite forme e dinamiche.
Sono consapevole che tutto ciò è frutto di due energie e polarità, l'una femminile l'altra maschile, lo Yin e lo Yang, e che in questa divisione regna una sostanziale unità, complementarietà, perchè siamo tutti connessi e interdipendenti, per cui ciò che facciamo agli altri, alla Natura, agli animali, in qualche modo si ripercuote su di noi.
Le divisioni le creano coloro che si sentono separati dall'esistenza, con tutto ciò che ne consegue: l'umanità mostra chiaramente, con i suoi "-ismi", religiosi, politici, culturali, sociali, ideologici, economici, dove porta una simile visione di separazione dagli altri e dalla Natura.
Purtroppo l'immagine di Dio e del maschio in genere, è stata usata quasi esclusivamente per fini di potere e manipolazione, caricata di odio, fomentando divisioni, alimentando guerre e incomprensioni.
Ma né Dio né gli uomini sono così. Ciò che siamo dipende da ciò che pensiamo di essere e dall'ambiente sociale che ci modella.
Perciò in questo periodo, anche se sono libero di rivolgermi a Dio o alla Dea per chiedere aiuto o dimostrare gratitudine e onorare la loro forza, mi rivolgo spesso alla Dea, perchè se l'uomo fa la sua parte offrendo il seme, chi accudisce il frutto fecondato sino a portarlo alla luce è la donna, e in questo momento storico c'è assoluto bisogno della sua capacità di proteggere la Vita, messa in pericolo dall'abuso della polarità maschile nelle ultime migliaia di anni.
Il mio tatuaggio lo ha disegnato una donna, e riceverlo è stato un momento molto importante della mia vita, come lo è stato diventare padre, per indicare ciò in cui credo, che sento, per cui vivo e agisco: la Vita, l'Amore, la Libertà.
La Dea.
Germano Caputo - www.germanuscaput.blogspot.com - Licenza Creative Commons