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venerdì 24 giugno 2011

Il dualismo delle religioni

«La risolutezza dei cristiani nel trovare il mondo brutto e cattivo ha reso il mondo brutto e cattivo.» - Friedrich Nietzsche

Ogni religione che inventa un dualismo (divino extra-terreno e profano terreno) crea una spaccatura tra ciò che ha valore (il divino, di cui non si ha prova ne tangibilità) e ciò che valore non ha: gli esseri umani (soprattutto quando sono considerate, come nel cristianesimo, peccatori alla nascita), gli animali, le piante e tutto ciò che è terreno e materiale.

Con una visione dualista di questo tipo le conseguenze sono ovvie: uccidere animali o persone, distruggere la natura non è peccato, non ha importanza, perchè il divino è altrove.

Gli effetti di una visione monista (paganesimo e buddismo) invece che dualista sono che noi facciamo parte di tutto l'esistente, e tutto è sacro, la vita in ogni forma e manifestazione: noi stessi siamo divini. E le uccisioni animali avvengono per necessità ringraziando e chiedendo scusa, come avviene in Avatar o in molte popolazioni indigene.

Ecco perchè il cristianesimo, se si guarda oggettivamente ai suoi frutti invece che ciecamente alle sue prediche, è una delle concause più grandi del degrado ambientale. Questo nonostante Gesù era persino vegetariano, come ogni illuminato, solo che i vangeli apocrifi in cui questo ( e molto altro di lui a noi tenuto nascosto) viene citato sono ovviamente considerati falsi dalla Chiesa.

La quale, non dimentichiamolo, è una istituzione di potere millenaria, composta da persone psicologicamente disturbate, come risulta evidente a chiunque analizzi obiettivamente il loro comportamento di limitatezza mentale, autoritario, maschilista, violento e i loro vaneggiamenti omofobici, sessofobici e la pretesa di decidere sulla vita di altri: aborto, eutanasia, ecc.


Entrati nel Terzo Millennio sarebbe ora di guardare chiaramente come stanno le cose e chiamarle con il loro vero nome, se vogliamo un futuro diverso dai duemila anni appena trascorsi in cui, cambiata la forma della società, la sostanza non è ancora molto invariata...